Così come detta la Risoluzione dell’U.E. del 18 maggio 2004, l’Orientamento è un processo che permette a tutti in generale, e agli studenti in particolare, di prendere coscienza delle proprie capacità, attitudini, competenze finalizzandole ad un proprio progetto di vita.
L’Orientamento passa per la fase di ingresso e, quindi, si interfaccia con il progetto Accoglienza, per la fase in itinere e per la fase in uscita. Nella fase d’ingresso le strategie educative intervengono attraverso la presentazione del corso di studi e del regolamento d’istituto; nella somministrazione di test d’ingresso, nell’incontro tra i coordinatori di classe e i genitori degli alunni.
Nella fase in itinere i docenti si adottano tutte le strategie didattiche necessarie, per permettere agli allievi di superare le difficoltà iniziali di ambientamento, Faranno inoltre emergere, per ogni alunno, le attitudini e gli interessi propri. Nella fase di uscita, al quinto anno, saranno fornite agli studenti tutti gli ausili (informazioni, documenti, e/o incontri con i rappresentanti territoriali, indicazioni per i percorsi universitari, i corsi professionalizzanti e altro) per favorire, sviluppando le proprie competenze e capacità, l’inserimento nella vita da cittadino.
Anche le visite guidate, frutto della programmazione dei singoli docenti, possono vedersi sia nell’ottica dell’arricchimento di quanto appreso nelle attività curriculari e sia come fase di aggregazione e integrazione. Anche il favorire le attività sportive delle varie classi, e di qualche allievo in particolare negli impegni agonistici, può essere annoverato nel progetto finalizzato all’orientamento.